Vellore
Sono poi stato a VELLORE da PADRE KARIKATT e con lui ho incontrato – durante tutta una giornata di festa – una quarantina tra ragazzi e ragazze (handicappati e normodotati) dei nostri progetti di CHETTUPATTU e POLUR. Quasi tutti frequentano le scuole professionali ed alcuni l’Università.
Molti non erano presenti, per impegni di esami semestrali e quindi per quelle settimane non hanno avuto il permesso di fare ritorno a casa e sono rimasti nei vari collegi a studiare. A ciascuno dei presenti ho consegnato dei soldi – stabiliti da padre Karikatt ragazzo per ragazzo – in base alla scuola frequentata ed alle oggettive necessità personali (rette, libri,vestiario, trasporti).
Alcuni parlavano anche inglese e, conversando con loro, ho avuto conferma di quanto siano determinanti i nostri aiuti: sia per la frequenza alle scuole secondo l’attitudine di ciascuno, sia per una prospettiva di vita futura, certamente dignitosa, a volte anche prestigiosa.
Emozionante è poi sta la visita a padre SEBASTIAN, il nostro interlocutore storico dei due progetti CHETTUPATTU e POLUR, ormai vecchio e malato, nella casa di riposo, dove è amorevolmente accudito. In particolare mi ha assicurato il suo costante ricordo delle nostre famiglie nelle sue preghiere
Kongerpalayam
Ho poi effettuato altre due trasferte: a KONGERPALAYAM dove ho incontrato SISTER GREETA e a PERUMANAM da SITER MANJULA.
In queste due realtà i bimbi da noi seguiti frequentano le Elementari e le Medie. Ho potuto constatare che il nostro contributo economico serve anche per molti altri bambini, di povere famiglie Indu e cristiane, che necessitano di aiuto.
Sono molto soddisfatto per come procedono i nostri progetti: dopo aver verificato di persona, visitato i nostri corrispondenti, parlato coi ragazzi, incontrato le famiglie nelle loro case e capanne, scattato foto e distribuito lettere al mio ritorno, posso confermare la validità del nostro impegno.